Villa Giuliana
Scoprire Licata e dintorni
cultura, monumenti, mare e natura in Sicilia, vicino Agrigento
Licata è una vera cornice sul Mediterraneo e la culla storica e paesaggistica in cui Relais Villa Giuliana stupisce i suoi visitatori.
Il centro storico della città è immagine concreta della convivenza fra stili e influenze, narrando le diverse dominazioni che qui si sono avvicendate. Romani e Bizantini, Arabi e Spagnoli: ogni popolo ha regalato a Licata tracce del suo passaggio sotto forma di cultura e architettura.
La città lascia traccia della sua storia più antica con i preziosi reperti del Museo Archeologico della Badia, e le sue radici più profonde, tra lavoro del mare e nei campi, si possono esplorare percorrendo il quartiere della Marina o partecipando alla grandiosa festa di S. Angelo.
Licata è stata fondata sul fiume Salso Imera, che demarca i confini tra Val di Mazara e Val di Noto. Il fiume si divide in due rami a formare una sorta di difesa naturale che ha indotto fin dall’antichità a realizzare in questo luogo un porto per il trasporto del grano e a creare grandi strutture a difesa dell’abitato e del suo territorio.
Le miniere di zolfo presenti nella zona resero Licata una cittadina commerciale capace di produrre ricchezza, qui famiglie abbienti della Sicilia di fine secolo scorso cercavano residenza. Questo benessere economico ebbe riflessi anche nell’architettura e nell’arte, come testimoniano i tanti palazzi in stile Liberty opera dell'ingegno dell'architetto Ernesto Basile. Licata è un punto di riferimento artistico per chi volesse godere lo stile Liberty nelle sue declinazioni più affascinanti, in dialogo col tessuto paesaggistico e proprio Relais Villa Giuliana rappresenta pienamente un esempio storico-artistico afferente a questo stile, testimonianza indelebile di quella età dell’oro in cui le ville Liberty sorgevano nell’incanto di una vegetazione dai colori meravigliosi.
All’inizio del Novecento, Licata divenne protagonista di ogni tipo di attività produttiva, dai pastifici alle fabbriche di ghiaccio, mentre appena qualche decennio più tardi, sulla costa sbarcavano gli americani del Generale Patton e Licata diventò la prima città liberata dell’Europa intera. Fu infatti sul suo palazzo di Città che il 16 Luglio del 1943 venne issata la prima bandiera a stelle e strisce e da cui iniziò l’avanzata della truppe di liberazione del continente europeo che terminerà soltanto due anni dopo.
Il centro storico della città è immagine concreta della convivenza fra stili e influenze, narrando le diverse dominazioni che qui si sono avvicendate. Romani e Bizantini, Arabi e Spagnoli: ogni popolo ha regalato a Licata tracce del suo passaggio sotto forma di cultura e architettura.
La città lascia traccia della sua storia più antica con i preziosi reperti del Museo Archeologico della Badia, e le sue radici più profonde, tra lavoro del mare e nei campi, si possono esplorare percorrendo il quartiere della Marina o partecipando alla grandiosa festa di S. Angelo.
Licata è stata fondata sul fiume Salso Imera, che demarca i confini tra Val di Mazara e Val di Noto. Il fiume si divide in due rami a formare una sorta di difesa naturale che ha indotto fin dall’antichità a realizzare in questo luogo un porto per il trasporto del grano e a creare grandi strutture a difesa dell’abitato e del suo territorio.
Le miniere di zolfo presenti nella zona resero Licata una cittadina commerciale capace di produrre ricchezza, qui famiglie abbienti della Sicilia di fine secolo scorso cercavano residenza. Questo benessere economico ebbe riflessi anche nell’architettura e nell’arte, come testimoniano i tanti palazzi in stile Liberty opera dell'ingegno dell'architetto Ernesto Basile. Licata è un punto di riferimento artistico per chi volesse godere lo stile Liberty nelle sue declinazioni più affascinanti, in dialogo col tessuto paesaggistico e proprio Relais Villa Giuliana rappresenta pienamente un esempio storico-artistico afferente a questo stile, testimonianza indelebile di quella età dell’oro in cui le ville Liberty sorgevano nell’incanto di una vegetazione dai colori meravigliosi.
All’inizio del Novecento, Licata divenne protagonista di ogni tipo di attività produttiva, dai pastifici alle fabbriche di ghiaccio, mentre appena qualche decennio più tardi, sulla costa sbarcavano gli americani del Generale Patton e Licata diventò la prima città liberata dell’Europa intera. Fu infatti sul suo palazzo di Città che il 16 Luglio del 1943 venne issata la prima bandiera a stelle e strisce e da cui iniziò l’avanzata della truppe di liberazione del continente europeo che terminerà soltanto due anni dopo.
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